Chi non vive amore non dà.
L’immagine di sé il cuore stravolge.
È un’effige vuota e sprecata forma.
di coltivata vanità.
Cieco non ascolta
muto di parole vere
sterile di carità.
É prodigo nel suo vaneggio
di pompato pregiudizio
povero lui.
Atteggiato ad amor servile
non sa che l’amor non serve
perché l’amor vero è al di sopra d’ogni servizio.
L’avaro serve solo a se stesso.
Schiavo di sé.